Recensioni che come non mi hanno annoiato non lo so manco io dei film MCU: DOCTOR STRANGE

DOCTOR STRANGE

I personaggi sono simpatici, convincenti e carismatici. La trama è eccellente, la tecnologia viene messa da parte per far spazio alla magia, il che sembra stonare con questo universo cinematografico, ma in verità il misticismo viene presentato poco per volta in modo tale che anche quando diventa decisamente inverosimile, sul finale, non stona perché è ciò a cui ci hanno abituato i 90 minuti precedenti. L'aspetto magico, in particolare, è decisamente variegato, cercando di accontentare tutti i gusti: viaggi astrali, teletrasporto, magie offensive e difensive e paradossi spazio temporali. La scenografia è probabilmente la migliore di tutti i film MCU: la scena del combattimento in "rewind" è qualcosa di sublime, che lascerebbe incollati allo schermo anche un tizio qualunque che passa di lì per caso, senza aver visto il resto del film e, anzi, lo invoglierebbe a guardarselo tutto. Io poi sono uno che i viaggi nel tempo o li tratti beni o non li tratti affatto, perché ingarbugliano la storia in maniera tale da far venire emicranie perenni, le uniche storie con viaggi nel tempo che tollero sono: 1 - quelle in cui il viaggio nel tempo è elemento caratterizzante del film e quindi possono ingarbugliare tutto ciò che vogliono (come ritorno a futuro, mai mi sognerei di criticarlo, perché è un film proprio SUI VIAGGI NEL TEMPO), 2 - quelle in cui il viaggio nel tempo, se non caratterizza il film in cui viene usato, viene comunque trattato con la dovuta accortezza senza creare scompiglio (Harry Potter 3: i viaggi nel passato non modificano nulla, perché la linea temporale è una sola, immodificabile, perché già ricomprende tutti i viaggi nel tempo presenti, passati e futuri. Il presente è già una conseguenza dei viaggi temporali, viaggiando nel tempo non lo si modifica).
Ebbene il rewind è forse il paradosso temporale più azzeccato di tutti (anche se in realtà quello della predestinazione - come in harry potter 3 - l'ho sempre apprezzato), in questo caso non si viaggia nel tempo, modificando la storia ed eliminando, anche, i presupposti che dovrebbero portare al viaggio nel tempo stesso (confusione eh?), ma si "riavvolge il nastro". Non modifico la storia cambiando un evento del passato, la modifico perché cancello ciò che è successo e lo riscrivo, tanto semplice quanto elegante e curioso. Cosa manca dunque a questo film? Forse una morale più incisiva, ma non gliene faccio certo una critica, non sta scritto da nessuna parte che un film deve per forza avere una morale, né che debba averla migliore.

Voto: 9/10