Recensioni che nessuno mi ha chiesto ma che faccio lo stesso sui film MCU: GUARDIANI DELLA GALASSIA

GUARDIANI DELLA GALASSIA


Analizziamo questo film partendo da ciò che è logico: è tremendamente divertente.
L'ironia è decisamente più marcata degli altri film del Marvel Cinematic Universe, ma nonostante tutto non cade nel demenziale mantenendo una storia decisamente non banale ed a tratti profonda. Stiamo parlando di un film maturo nonostante la stravaganza dei personaggi.
Personalmente l’ho preferito ad Avengers, che è un film con così tanti protagonisti da risultare la storia di nessuno. In Guardiani della Galassia la caratterizzazione del gruppo principale è, invece, ben strutturata, dando il giusto risalto a tutti e cinque i personaggi, senza dimenticare, però, che di protagonista ce n’è uno solo: Peter Quill.
Ma ad avermi colpito maggiormente in questo film non sono stati né il gruppo di personaggi principali né l’ironia che contorna tutto il lungometraggio, bensì gli scenari. Beh c'è poco da dire, questo non è uno Star Wars ambientato in una galassia lontana lontana; Guardiani fa uso di scenari e fotografie di paesaggi spaziali realmente esistenti: ad un certo punto il gruppo di protagonisti entra nella Mano di Dio - una nebulosa stellare bellissima - la cui immagine ho più volte apprezzato come una delle foto più belle scattate da Hubble (non vi devo spiegare cos'è Hubble vero?).
Basterebbe questo a dare 10/10 alla scenografia ed alla fotografia di questo film, ma, come se non bastasse, ad un certo punto si intravedono sullo schermo I Pilastri della Creazione, in alto a destra, quasi impercettibili, in una scena che non voleva certamente sbalordire per la fotografia, poiché in primo piano si stagliava l'astronave nemica. I Pilastri della Crezione, di una magnificenza incredibile, la cui foto di Hubble è, per me, la più bella in assoluto.
Queste due meraviglie si trovano nella nostra Galassia, io lo so e lo sanno anche i creatori di quest'opera ed è stato un colpo di genio inserirle per far sentire gli spettatori - quelli che le conoscono almeno, come me - a casa, pur nello spazio profondo.
Quest'opera ha fatto questo con me: pur guardando lo spazio cosmico in cui si svolge il film cogliere quegli scenari realmente esistenti mi ha fatto sentire come se tutto avvenisse qui vicino, quasi a casa mia.
Ho scoperto che non sono i Guardiani di una galassia lontana, ma della nostra Via Lattea, casa nostra.

Voto: 8/10




P.s.: anche Howard il Papero nella scena post titoli di coda è GENIALE.
Sì, conoscevo già anche quel papero.

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