Recensioni che nessuno mi ha chiesto ma che faccio lo stesso sui film MCU: CAPTAIN AMERICA: THE WINTER SOLDIER
CAPTAIN AMERICA: THE WINTER SOLDIER
Ecco questo è l'esempio perfetto di come dovrebbe essere un film. Non c'è una sola cosa di questo lungometraggio che non abbia apprezzato.
Gli intrecci e gli intrighi narrativi sono sublimi (e avevo da poco detto che erano i colpi di scena del secondo Thor ad avermi colpito più di tutti, ma qui siamo su tutt'altro livello, Thor scansati).
Credo che per analizzare a pieno questo film un piccolo confronto con gli altri sia inevitabile: tanto per cominciare - e questa sarà anche una banalità - a differenza di Iron Man 3 e Thor 2, che sono a tutti gli effetti dei sequel di Avengers più che di Iron man 2 e Thor, questo secondo Captain America non contiene neanche un singolo riferimento a quella CAZZATA del primo Avengers.
Per me questa non è una cosa banale, perché se gli altri due film di questa seconda fase prendono le redini proprio dal crossover, questo Captain America riparte esattamente da dove lo avevamo lasciato, dimostrando di non aver bisogno degli altri eroi per avere riconosciute le proprie doti. Dimostrando che la giustizia non è rappresentata da un gruppo di Power Rangers, ma che può essere incarnata da un singolo uomo.
Quando vidi Avengers nulla di ciò che era successo al Capitano nel suo precedente film, come agli altri eroi in realtà, veniva adoperato per evidenziarne lo stato d'animo.
Questo film, invece, mi ha dato ciò che volevo, ha analizzato tutto ciò che con quella STRONZATA di Avengers non è stato fatto: è in questo film che viene evidenziato lo stato di inquietudine di un uomo che si risveglia 70 anni nel futuro in un mondo che non gli appartiene - e sono passati anni dal suo risveglio -, è in questo film che viene rappresentata una giustizia sottomessa ma comunque trionfale, perché in un mondo dove essere giusto non significa proprio un cazzo, dove gli stronzi sono fighi e conta il materialismo questo eroe, che non è famoso e rispettato come Iron Man, riceve, tuttavia, gli unici elogi che contano: quelli dei giusti come lui - come quel ragazzo sotto minaccia e impaurito che rifiuta di lanciare i droni killer perché "non è ciò che ha ordinato il capitano" - ed è questo film che riesce a valorizzare, ancora una volta, la bontà dell'essere umano.
Se Thor 2 e Iron man 3 ripartono da Avengers fregandosene di risaltare elementi introspettivi di cui peccava il crossover, questo secondo Captain America rimedia magistralmente all'assenza di introspezione del crossover, nei modi in cui ho spiegato prima.
E se il primo film era un vero e proprio elogio dell'uomo giusto in questo secondo capitolo dedicato al capitano l'elogio è meno marcato, ma il senso di giustizia del protagonista rimane evidente.
Ciò che è riuscito a trasmettermi questo lungometraggio dovrebbe essere d'esempio per tutti i film di questo tipo, perché essere un supereroe non dovrebbe significare affrontare supercattivi e vincere, ciò che in fin dei conti succede in Captain Marvel, Iron Man e quella BOIATA di Avengers. NO! essere un supereroe dovrebbe significare essere un eroe, ma super.
E quest'opera ci insegna - e il Capitano con essa - che gli eroi non sono quelli con i superpoteri, quelli che affrontano grandi minacce e ne escono vincitori. I veri eroi sono quelli che mettono il bene degli altri davanti al proprio, che sono disposti a sacrificare la propria vita per salvarne un'altra, che sono disposti a sacrificare la propria identità (v. scena in cui Steve butta lo scudo dall'astronave) pur di far tornare in sé un amico. Se fai tutto questo sei un eroe, e sei anche super.
Il primo Spider man ci ha insegnato che da grandi poteri derivano grandi responsabilità. E vi chiedo: perché Steve è il più grande eroe del mondo? Perché lui non ha un grande potere, ma si fa comunque carico di infinite responsabilità: gli altri salvano il mondo e sanno di aver fatto bene, lui salva il mondo e si sente lo stesso sconfitto per non essere riuscito a far rinsavire un suo vecchio amico. Rogers è così, anche dopo aver salvato il mondo pensa, prima di tutto, a chi ha ancora bisogno di lui. Perché per un eroe, per un uomo che incarna la giustizia, le opere benigne non sono mai abbastanza. Il film si chiude con lui SCONFITTO che vuole ritrovare il SUO amico, perché è una SUA responsabilità, perché LUI lo ritiene tale.
Ma un elogio spetta anche al ragazzo che rischia di prendersi una pallottola sulla nuca pur di rimanere fedele al Capitano, dico bene? Beh è un eroe anche lui, perché nel suo piccolo contribuisce a salvare il mondo e riesce a lasciare un insegnamento: che si può morire per un ideale giusto, soprattutto se quell'ideale è incarnato da un vero eroe.
Vi siete chiesti il perché il Soldato d'inverno non lascia morire Steve? perché persino il Winter soldier viene "corrotto" dalla bontà del Capitano.
Tempo fa mi dissero che in fondo Avengers è la serie principale e i film presi singolarmente sono come degli spin off. No signori miei, per quello che ho visto finora i film sui singoli eroi non sono secondari ad un banalissimo Avengers, e ritengo offensivo nei confronti di Captain America: The Winter Soldier anche solo pensarla una cosa del genere. I singoli film sono la veria serie, Avengers sono solo degli special televisivi per aumentare l'audiance.
Voto: 9/10
Tutto sommato mi pento di aver dato 5 ad Avengers, credo che The Winter Soldier valga almeno il doppio di quella PORCATA. Ma ormai il danno è fatto.
Ecco questo è l'esempio perfetto di come dovrebbe essere un film. Non c'è una sola cosa di questo lungometraggio che non abbia apprezzato.
Gli intrecci e gli intrighi narrativi sono sublimi (e avevo da poco detto che erano i colpi di scena del secondo Thor ad avermi colpito più di tutti, ma qui siamo su tutt'altro livello, Thor scansati).
Credo che per analizzare a pieno questo film un piccolo confronto con gli altri sia inevitabile: tanto per cominciare - e questa sarà anche una banalità - a differenza di Iron Man 3 e Thor 2, che sono a tutti gli effetti dei sequel di Avengers più che di Iron man 2 e Thor, questo secondo Captain America non contiene neanche un singolo riferimento a quella CAZZATA del primo Avengers.
Per me questa non è una cosa banale, perché se gli altri due film di questa seconda fase prendono le redini proprio dal crossover, questo Captain America riparte esattamente da dove lo avevamo lasciato, dimostrando di non aver bisogno degli altri eroi per avere riconosciute le proprie doti. Dimostrando che la giustizia non è rappresentata da un gruppo di Power Rangers, ma che può essere incarnata da un singolo uomo.
Quando vidi Avengers nulla di ciò che era successo al Capitano nel suo precedente film, come agli altri eroi in realtà, veniva adoperato per evidenziarne lo stato d'animo.
Questo film, invece, mi ha dato ciò che volevo, ha analizzato tutto ciò che con quella STRONZATA di Avengers non è stato fatto: è in questo film che viene evidenziato lo stato di inquietudine di un uomo che si risveglia 70 anni nel futuro in un mondo che non gli appartiene - e sono passati anni dal suo risveglio -, è in questo film che viene rappresentata una giustizia sottomessa ma comunque trionfale, perché in un mondo dove essere giusto non significa proprio un cazzo, dove gli stronzi sono fighi e conta il materialismo questo eroe, che non è famoso e rispettato come Iron Man, riceve, tuttavia, gli unici elogi che contano: quelli dei giusti come lui - come quel ragazzo sotto minaccia e impaurito che rifiuta di lanciare i droni killer perché "non è ciò che ha ordinato il capitano" - ed è questo film che riesce a valorizzare, ancora una volta, la bontà dell'essere umano.
Se Thor 2 e Iron man 3 ripartono da Avengers fregandosene di risaltare elementi introspettivi di cui peccava il crossover, questo secondo Captain America rimedia magistralmente all'assenza di introspezione del crossover, nei modi in cui ho spiegato prima.
E se il primo film era un vero e proprio elogio dell'uomo giusto in questo secondo capitolo dedicato al capitano l'elogio è meno marcato, ma il senso di giustizia del protagonista rimane evidente.
Ciò che è riuscito a trasmettermi questo lungometraggio dovrebbe essere d'esempio per tutti i film di questo tipo, perché essere un supereroe non dovrebbe significare affrontare supercattivi e vincere, ciò che in fin dei conti succede in Captain Marvel, Iron Man e quella BOIATA di Avengers. NO! essere un supereroe dovrebbe significare essere un eroe, ma super.
E quest'opera ci insegna - e il Capitano con essa - che gli eroi non sono quelli con i superpoteri, quelli che affrontano grandi minacce e ne escono vincitori. I veri eroi sono quelli che mettono il bene degli altri davanti al proprio, che sono disposti a sacrificare la propria vita per salvarne un'altra, che sono disposti a sacrificare la propria identità (v. scena in cui Steve butta lo scudo dall'astronave) pur di far tornare in sé un amico. Se fai tutto questo sei un eroe, e sei anche super.
Il primo Spider man ci ha insegnato che da grandi poteri derivano grandi responsabilità. E vi chiedo: perché Steve è il più grande eroe del mondo? Perché lui non ha un grande potere, ma si fa comunque carico di infinite responsabilità: gli altri salvano il mondo e sanno di aver fatto bene, lui salva il mondo e si sente lo stesso sconfitto per non essere riuscito a far rinsavire un suo vecchio amico. Rogers è così, anche dopo aver salvato il mondo pensa, prima di tutto, a chi ha ancora bisogno di lui. Perché per un eroe, per un uomo che incarna la giustizia, le opere benigne non sono mai abbastanza. Il film si chiude con lui SCONFITTO che vuole ritrovare il SUO amico, perché è una SUA responsabilità, perché LUI lo ritiene tale.
Ma un elogio spetta anche al ragazzo che rischia di prendersi una pallottola sulla nuca pur di rimanere fedele al Capitano, dico bene? Beh è un eroe anche lui, perché nel suo piccolo contribuisce a salvare il mondo e riesce a lasciare un insegnamento: che si può morire per un ideale giusto, soprattutto se quell'ideale è incarnato da un vero eroe.
Vi siete chiesti il perché il Soldato d'inverno non lascia morire Steve? perché persino il Winter soldier viene "corrotto" dalla bontà del Capitano.
Tempo fa mi dissero che in fondo Avengers è la serie principale e i film presi singolarmente sono come degli spin off. No signori miei, per quello che ho visto finora i film sui singoli eroi non sono secondari ad un banalissimo Avengers, e ritengo offensivo nei confronti di Captain America: The Winter Soldier anche solo pensarla una cosa del genere. I singoli film sono la veria serie, Avengers sono solo degli special televisivi per aumentare l'audiance.
Voto: 9/10
Tutto sommato mi pento di aver dato 5 ad Avengers, credo che The Winter Soldier valga almeno il doppio di quella PORCATA. Ma ormai il danno è fatto.

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